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Un tuffo nella storia e nell’evoluzione di Microsoft Windows

Dalle sue umili origini nel 1985 come componente aggiuntivo dell’interfaccia utente grafica per MS-DOS fino al suo attuale regno come sistema operativo desktop più utilizzato al mondo, la storica evoluzione di Microsoft Windows è stata segnata da un’intensa concorrenza, da una costante innovazione e da una spinta incessante verso una potenza di calcolo e un’accessibilità sempre maggiori.

In questa guida completa esploreremo le origini di Windows, tracceremo la sua sequenza temporale di sviluppo, esamineremo i rilasci fondamentali, evidenzieremo le innovazioni chiave e rifletteremo sul suo impatto sul personal computing e sul panorama tecnologico in generale. Allaccia le cinture per un affascinante viaggio attraverso oltre 35 anni di storia di Windows.

L’alba di Windows: radici visionarie e prime incarnazioni

La storia di Windows inizia nel 1981, quando il fondatore di Microsoft Bill Gates incaricò il project manager di Interface Manager Marc McDonald di sviluppare un’interfaccia utente grafica (GUI) e un sistema a finestre per l’imminente MS-DOS 2.0. Traendo ispirazione da sistemi di ricerca come Sketchpad, NLS e dal pionieristico computer Alto di Xerox PARC, Interface Manager è stato ribattezzato “Windows” nel 1983.

Dopo una travagliata partnership iniziale con IBM, Microsoft alla fine ha rilasciato Windows 1.0 nel 1985 come componente aggiuntivo GUI opzionale per MS-DOS, vantando un supporto multimediale primitivo e funzionalità di app come Calcolatrice, Blocco note, Paint e altro. Richiedendo un megabyte di RAM e due unità floppy, le prime vendite furono scarse ma c’era già un piede nella porta.

Windows 2.0 arrivò alla fine del 1987, introducendo miglioramenti fondamentali come la sovrapposizione delle finestre delle applicazioni. Sebbene l’adozione sia stata inizialmente lenta, il supporto di Aldus PageMaker e dei nuovi elaboratori di testi grafici ha contribuito a indirizzare i consumatori affamati di interfacce verso Windows, creando una solida base di utenti.

La rivoluzione dei PC degli anni ’90: Windows diventa maggiorenne

Gli anni ’90 hanno inaugurato un’esplosione della potenza informatica di consumo, consentendo GUI più avanzate. Microsoft ha capitalizzato con il rilascio di Windows 3.0 nel 1990, la prima vera versione “mainstream”. Grazie alla grafica VGA e alle app GUI native come Campo minato, il supporto multitasking migliorato ha consentito alle vendite di Windows 3.0 di superare i 10 milioni nei primi 2 anni.

Successivamente arrivò Windows 3.1 nel 1992, lucidando i bordi grezzi dell’interfaccia utente e facendo debuttare per la prima volta i caratteri TrueType. In bundle con MS-DOS 5.0, 3.1 è diventato l’esperienza operativa standard per milioni di utenti di computer degli anni ’90.

Questo slancio ha aperto la strada all’influente Windows 95. Rilasciato nel 1995 con una campagna di marketing da 300 milioni di dollari, Windows 95 ha introdotto innumerevoli innovazioni presenti ancora oggi: menu Start, barra delle applicazioni, collegamenti sul desktop, rilevamento dell’hardware Plug and Play e altro ancora. Vendendo l’incredibile cifra di 7 milioni di copie in 5 settimane, Windows 95 ha portato l’informatica moderna alle masse.

Non riposando sugli allori, Microsoft ha rilasciato Windows 98 nel 1998 con un supporto USB migliorato, integrazione Internet e capacità di rete peer-to-peer tramite NetMeeting. Ulteriori miglioramenti in termini di accessibilità e potenza di calcolo hanno preparato Windows per il 21° secolo.

Windows si evolve nel nuovo millennio

Con l’obiettivo di unire varie versioni consumer e aziendali sotto un’unica base di codice, Windows 2000 ha portato il famoso kernel NT nel mondo dei PC tradizionali all’inizio del 2000. Pur non essendo un drastico allontanamento da Windows 98, ha gettato le basi fondamentali.

Nell’ottobre del 2001 Microsoft ha fatto il suo ingresso nello spazio del mobile computing con Windows XP Tablet PC Edition 1.0, personalizzando l’esperienza del sistema operativo per l’input dei tablet touchscreen. Sebbene l’adozione sia stata inizialmente tiepida, molti concetti di design pionieristici riecheggiano ancora nei moderni sistemi mobili.

Il traguardo più significativo dei primi anni 2000 è arrivato con il grande successo di Windows XP alla fine del 2001. Introducendo l’esperienza informatica Fresh Start, XP ha entusiasmato con il tema Luna, le animazioni dell’interfaccia utente aggiornate e l’orientamento basato sulle attività.Nonostante le difficoltà di sicurezza come la massiccia epidemia del worm Sasser del 2004, XP si è rivelato un altro enorme successo.

Tuttavia, l’ambizioso Windows Vista nel 2007 è stato afflitto da problemi di velocità, compatibilità dei driver e bug, aprendo la porta ai fornitori Apple e Linux per ridurre la quota di mercato dei desktop. Microsoft ha imparato da questi intoppi con Windows 7 nel 2009, perfezionando e riorganizzando gli elementi principali per un’esperienza fluida e leggera.

Il futuro: Windows 8, 10 e oltre

Seguendo l’esempio di 7, Microsoft è entrata ambiziosamente nell’era post-PC con Windows 8 nel 2012, unendo desktop e dispositivi mobili con una schermata Start e un’interfaccia utente touch-friendly. Sfortunatamente, le incoerenze UX si sono rivelate polarizzanti e Windows 8 non ha mai guadagnato una vera trazione mainstream.

Combinando la familiarità di 7 con tocchi orientati al futuro, Windows 10 è arrivato nel 2015 come visione del sistema operativo unificato di Microsoft. Un modello di aggiornamento continuo ne ha mantenuto aggiornati i 10, con miglioramenti continui che migliorano il supporto di gioco, le capacità di tocco e penna, le animazioni dell’interfaccia utente e altro ancora.

Oggi, Windows 11 rappresenta l’ultima evoluzione desktop di Microsoft, caratterizzato da un’interfaccia semplificata, protocolli di sicurezza avanzati come Secured-core PC e integrazione di Teams per una comunicazione senza interruzioni. Mentre l’informatica avanza verso gli anni 2020, Windows continua a spingersi oltre i confini.

Dalle primitive sovrapposizioni della GUI agli assistenti vocali basati sull’intelligenza artificiale, il viaggio di 35 anni di Windows ha plasmato in modo fondamentale il personal computing. Innovando costantemente e abbracciando nuovi paradigmi, pur mantenendo l’usabilità fondamentale apprezzata dagli utenti, il sistema operativo di punta di Microsoft continua ad evolversi con i tempi. Nuove entusiasmanti funzionalità ti aspettano sicuramente dietro l’angolo!

Quali sono i tuoi ricordi o funzionalità preferiti nelle librerie di Windows? Condividi i tuoi preferiti duraturi, le scoperte più recenti e le speranze future nei commenti qui sotto!

Riferimenti

  1. https://www.groovypost.com/howto/clear-windows-10-jump-lists/
  2. https://www.thewindowsclub.com/disable-search-history-of-the-taskbar-search-box

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