Microsoft rilascia il toolkit per aiutare le aziende a creare i propri assistenti virtuali usando il servizio Azure Bot

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Microsoft ha sviluppato un toolkit di intelligenza artificiale per aiutare le aziende a creare assistenti virtuali. La società ha affermato che i suoi partner esprimono un “bisogno significativo” di assistenti conversazionali personalizzati che corrispondano al loro marchio.

Il nuovo Bot Framework fa parte del servizio Azure Bot di Microsoft. Descritto come un “acceleratore di soluzioni” per gli assistenti digitali, il framework fornisce una serie di basi comuni durante lo sviluppo di assistenti digitali. La tecnologia open source può essere integrata con qualsiasi ecosistema di dispositivi, quindi i bot sono indipendenti dal cloud e dall’hardware.

Il toolkit offre agli sviluppatori la possibilità di scegliere tra componenti conversazionali predefiniti. Una volta aggiunti a un’app, i componenti possono essere personalizzati per allinearsi al marchio dell’organizzazione. Ogni modulo mira a una capacità specifica all’interno delle applicazioni conversazionali. Includono funzionalità sufficienti per consentire agli sviluppatori di iniziare rapidamente con un’implementazione minima del componente.

Sono disponibili componenti per servizi di assistenza comuni come onboarding, invio di e-mail e controllo del dispositivo. Sono incluse anche funzionalità più specializzate, come la distribuzione automatica delle risorse di Azure e la possibilità di creare assistenti Skill di terze parti che possono essere “collegati”.

Microsoft ha affermato che il toolkit ha lo scopo di aiutare a democratizzare l’IA. Secondo l’azienda, le aziende desiderano introdurre i propri servizi bot di marca, ma spesso non hanno l’esperienza tecnica per farlo. I componenti predefiniti ridurranno la curva di apprendimento e aiuteranno più aziende a implementare le proprie interfacce di conversazione.

“Riteniamo che tutte le organizzazioni dovrebbero avere la possibilità di creare assistenti virtuali con marchio”, ha affermato Lili Cheng, Microsoft Corporate Vice President del gruppo di ricerca e intelligenza artificiale.”Abbiamo adottato le best practice sviluppate lavorando con i partner per sviluppare i propri assistenti e, proseguendo con l’approccio open source di Microsoft per lo sviluppo di bot, abbiamo reso disponibile questo acceleratore di soluzioni per assistenti virtuali su GitHub, consentendo il pieno controllo sull’esperienza dell’utente finale costruito su un insieme di capacità fondamentali.”

Microsoft ha affermato che oltre 360.000 sviluppatori si sono già registrati per utilizzare il suo servizio Azure Bot. Il nuovo toolkit potrebbe comportare l’implementazione di molti più bot nelle aziende e negli ambienti cloud, favorendo lo sviluppo di assistenti digitali. Sebbene Microsoft sembri essere in ritardo con il suo servizio Cortana consumer, l’azienda sta spingendo avanti nei bot specializzati di livello aziendale. Gli sviluppatori interessati possono trovare il Virtual Assistant Toolkit su GitHub.

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